Un giorno una rana vide che una sua amica, vicina di prato, era
molto più brava di lei a fare ombra.
La rana, essendo figlia di papà, era abituata a primeggiare in tutto.
La bestiola rimase un pomeriggio intero pensierosa ad analizzare questo problema dell’ombra, quindi decise che sarebbe stata lei la migliore.
Per capire come l'amica facesse a fare così bene quel tipo di lavoro la rana si iscrisse ad una scuola.
Quando, al termine di un corso di studi, diplomatasi in ombra con trenta e lode, la presuntuosa tornò a misurarsi con l'amica il confronto fu umiliante; l'amica, a questo punto nemica, era sempre la migliore.
Allora la rana chiamò un vecchio e saggio rospo e gli chiese come dovesse fare per migliorare la sua performance.
Il vecchio le chiese di mostrargli come facesse a fare ombra; la rana allora diede il meglio di sè e lo spettatore l'applaudì dicendole :- Sei bravissima, fai un'ombra meravigliosa.-
La rana dapprima sorrise ma, subito dopo, tornò isterica e, guardando il rospo negli occhi, gli gridò:
- Non basta! Io voglio essere più brava di lei a fare ombra! - E così dicendo indicò la sua amica-nemica.
Il rospo restò un attimo in silenzio, poi con tono pacato si rivolse alla rana :
- Cara la mia ranocchia... hai mai pensato di cambiare l’amica contro la quale gareggiare?...
Quella li è una mucca!-
La rana, essendo figlia di papà, era abituata a primeggiare in tutto.
La bestiola rimase un pomeriggio intero pensierosa ad analizzare questo problema dell’ombra, quindi decise che sarebbe stata lei la migliore.
Per capire come l'amica facesse a fare così bene quel tipo di lavoro la rana si iscrisse ad una scuola.
Quando, al termine di un corso di studi, diplomatasi in ombra con trenta e lode, la presuntuosa tornò a misurarsi con l'amica il confronto fu umiliante; l'amica, a questo punto nemica, era sempre la migliore.
Allora la rana chiamò un vecchio e saggio rospo e gli chiese come dovesse fare per migliorare la sua performance.
Il vecchio le chiese di mostrargli come facesse a fare ombra; la rana allora diede il meglio di sè e lo spettatore l'applaudì dicendole :- Sei bravissima, fai un'ombra meravigliosa.-
La rana dapprima sorrise ma, subito dopo, tornò isterica e, guardando il rospo negli occhi, gli gridò:
- Non basta! Io voglio essere più brava di lei a fare ombra! - E così dicendo indicò la sua amica-nemica.
Il rospo restò un attimo in silenzio, poi con tono pacato si rivolse alla rana :
- Cara la mia ranocchia... hai mai pensato di cambiare l’amica contro la quale gareggiare?...
Quella li è una mucca!-
la mamma delle rane condivide.
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