lunedì 20 agosto 2012

La luna di luglio


Il bollettino del mare è stato chiaro, la situazione metereologica  su tutta la costa è ottima, questa è la notte giusta.
Per questo tipo di missione non ci sono margini di errore, qualsiasi imprevisto può causare un disastro.
Dò un ulteriore controllo agli strumenti di bordo; tutto in ordine possiamo proseguire.
Segnalo al mio copilota che stiamo per toccare terra e che tra un po’ io sarò all’asciutto, la remora si stacca, sento chiaro il rumore che fa la sua ventosa quando molla la presa … sguish… è vero, siamo amiche e condividiamo il viaggio, ma … adesso si che mi sento leggera. Con poche pinnate raggiungo la battigia, il posto è questo, la spiaggia dei conigli.
Ho le coordinate geografiche scolpite nel mio dna: trentacinque gradi e  trentuno primi di latitudine nord, mentre la longitudine è dodici gradi e  trentaquattro primi in direzione est.
Bisogna essere estremamente precisi, controllo che non ci siano intrusi; il luogo è deserto… perfetto! Abbandono il bagnasciuga e risalgo la riva per un po’ di metri… Ecco!  Qui mi pare che vada bene.
La spiaggia morbida e calda mi fa sempre il solito effetto, mi piacerebbe fermarmi qui a dormire per un po’ di giorni, ma bisogna sbrigarsi, la luna di luglio passa veloce, ed è l’unica che conti.
Prima di procedere misuro un attimo la temperatura della sabbia,  dev’essere compresa tra i ventiquattro ed i trenta gradi, il mio bio-termometro segnala il via libera, range perfetto; depongo!
Bene- bene, vediamo un po’… qui  mettiamo i futuri maschietti, servono temperature più basse, bisogna scavare un po’ di più, per le femmine, invece, va bene la sabbia più calda , più in superfice… ecco, qui metterò qualche uovo in più, non si sa mai.
Tutto O.K. missione compiuta!
Buona fortuna piccoli miei, ci vediamo in mare.

1 commento:

  1. Leggerti è una delle gioie della vita. Forse te l'ho già detto ma repetita juvant, si sa. Un saluto da Genova

    RispondiElimina