Al ladrooo!

Aprire gli occhi con la sensazione di aver dormito per un secolo… la fame è la prima cosa chiara che sento, tanta ma tanta fame. Istintivamente , cercando di non svegliare la mia compagna,  faccio una rapida ricognizione in dispensa; di tutto il ben di dio che ricordavo è restato solo qualche misero avanzo.
Il primo pensiero  è:- Ci hanno derubati!  Qualcuno mentre dormivamo si è introdotto in casa e ha portato via tutto.- Poi ,guardando meglio, capisco che è successo qualcosa di ancora più terribile, i manigoldi hanno avuto la sfrontatezza di consumare il cibo qui , con noi appisolati. Le tracce sono evidenti , gli avanzi sono sparpagliati sul pavimento, una vera strage di cibo.
 -E’ una cosa terribile!- Mi trovo ad esclamare. Ora dovrò agire con tatto, nei riguardi di lei intendo ; è così sensibile, si spaventa per un nonnulla, cerco di essere dolce: –Scusa amore… ma che piedi freddi che hai, volevo dire… perdonami… mi chiedevo… hai chiuso bene la porta prima di venire a letto!?- Lei ancora insonnolita si gira dall’altra parte mugugnando un vaffa… qualcosa.
E’ bellissima, magari un tantino irritabile, ma forse sta sognando di noi, è così presa.
Ripeto la manovra di avvicinamento, questa volta aggiungendo un carezza:- Amoree! Guarda che abbiamo un probleminoo!- Ancora grugniti, quindi un sussurro:- Sei tu il mio problema, perché rompi!?-
Quando fa così la amo ancora di più:- Amore scusa ma i ladri ci hanno svuotato la dispensa, tu non hai fame?-
Lei si stiracchia mostrando al meglio le sue curve deliziose, quindi si liscia la coda e mi guarda sorridendo:-
Caro!... Sei lo scoiattolo più fesso che io abbia mai conosciuto e sei anche sonnambulo, nessuno ci ha rubato niente, ci siamo pappati tutto io e te durante il letargo, anzi vedi di uscire a cercare qualcosa di saporito. E’ primavera.-