LOTTERIE ISTANTANEE

Le teorie  sono molteplici e contraddittorie, la considerazione finale è che ogni essere ha le sue necessità.  E’ vero che, per una serie di fenomeni fisici, strusciare due particolari tessuti animali tra di loro crea elettricità statica, con tutte le conseguenze del caso.
E’ vero anche che le scariche elettriche prodotte rendono il contatto molto doloroso e che l’incapacità pratica di comunicare verbalmente rende impossibile chiedere scusa per la scossa.
Un rapporto di affetto costruito in mesi di impegno  si può deteriorare  in un lampo, nel senso reale del termine e, in alcuni casi, si arriva finanche allo scontro. E’ questa la ragione per la quale molti soggetti, anche se abituati alla convivenza con il loro ospite, preferiscono scegliere con cautela il momento e il modo adeguato per arrivare al contatto fisico.
 Tali esseri, comunque bramosi di coccole, iniziano ad  esercitarsi a debita distanza da noi, il più delle volte strusciandosi alle  gambe delle  sedie , oppure rotolandosi  sul pavimento ed esibendosi in esilaranti piroette, poi, quando finalmente riusciamo ad avvicinarci,  ci dissuadono dal toccarli tirando fuori il loro lato peggiore.
 I deliziosi bocconcini usati come esca, le palline colorate, perfino l’antico gomitolo della nonna … tutto risulta inutile … l’amico ci graffia.
Quando leggo che Dio per permettere agli uomini di accarezzare una tigre creò il gatto  ho il dispiacere di considerare che un buon impianto per la messa a terra del felino sarebbe stato utilissimo.
Ovviamente, siccome le cose stanno così da millenni, bisognava trovare un sistema alternativo per evitare le scariche elettrostatiche.
Anni di studi da parte mia si sono conclusi con un risultato a dir poco sconcertante nella sua semplicità.
Gli stessi monopoli di stato ne hanno fatto il loro slogan, il loro cavallo di battaglia, senza che io fino ad ora ne afferrassi il vero contenuto.
- Gratta e vinci: la fiducia , l’affetto, e anche qualche pulce delle nostre amatissime tigri in miniatura.-