lunedì 25 giugno 2012

I BIMBI NON VOLANO







Mamma, perchè ci lasci continuamente soli?
Tu sei il più impegnativo dei miei figlioli, vuoi sapere le cose più complicate.
Ti sembrerà strano, ma, se io non vado, voi non avreste poi di che lamentarvi:
che la carne è troppo cruda, e la verdura non la digerite, o che la frutta è troppo matura; non vi va bene nulla di quello che vi preparo.
Meno male che poi mangiate tutto.
Mamma perché il nostro lettino ci punge la pelle?
Anche su questo vi dovreste un pochino accontentare, io ho fatto del mio meglio, ma più soffice di così non sono capace.
Mamma, quando torna papà?
Buono quello,quando ha visto quanti eravate, e quanto mangiate, si è dato.
Ma credo sia un po’ nell’ordine delle cose. E poi così abbiamo più spazio per noi.
Nel cortile, proprio sotto di loro, i bambini giocavano a rincorrersi, e le loro grida arrivavano come degli inviti a partecipare.
Mamma possiamo scendere anche noi? I bambini si stanno divertendo un sacco.
Perchè noi dobbiamo restare  qui fermi fermi a guardare?
E’ ancora presto, la natura farà il suo corso, e voi capirete quando sarà il momento di andare.
Mamma! Mamma! Mamma!(Tutti in coro) Ma noi vogliamo correre e giocare come quei bimbi, guardali mamma come sono felici.
Cari miei piccolini, aspettate e vedrete, tra un po’ farete qualcosa che quei bambini possono solo sognare.
Tra qualche giorno … potrete volare.

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