domenica 30 agosto 2015

Forrest


Io non lo so perché, ma quando mamma mi spiega una cosa la capisco sempre benissimo.
I miei fratellini sono identici a me, ma loro stanno un pochino più fermi e sono più obbedienti
mentre io smanio dalla voglia di fare. Per esempio: quando mamma esce di casa e ci ordina di stare buoni,
i due imbranati restano lì tranquilli, quasi immobili, a me invece viene una voglia matta di seguirla, di andarle appresso per vedere cosa fa e, quando lei torna, sono il primo ad accoglierla festoso sulla soglia di casa; allora lei mi riporta dentro al sicuro e ripete il ritornello:” Forrest, devi restare qui buonino con i tuoi fratellini, sei piccino e potrebbe accaderti di tutto.”E giù spiegazioni su quanti e quali sono i pericoli a cui un adolescente è esposto. Io la riascolto e prendo nota, ma poi… è più forte di me.
Noi abitiamo in un posto meraviglioso; c’è aria e luce in abbondanza, ma a me sembra stretto-stretto rispetto al mondo che vedo attorno. Mamma però dice che non devo avere fretta e che tutto andrà come deve andare, io la guardo partire, è bellissima… come fa!? Io… io credo di poter fare uguale-uguale a lei, mi sporgo dall’alto e mimo preciso i suoi movimenti; due saltellini e… i due ebeti mi guardano perplessi.”Tranquilli! Non vado da nessuna parte. Però mi piacerebbe!”
Stamattina mamma sembra più bella del solito, ci saluta affettuosa, poi fa così e così… poi gira di la, e poi sparisce! Uffa! Ed io qua fermo a studiare, magari ‘sti due imbranati mi dessero una mano; niente, continuano a scrutarmi tremebondi temendo che io, magari, gli chieda di accompagnarmi lì fuori.
” Non temete! Lo so, la mamma ha detto che …“ Forse mi sono sporto un pochino troppo.” Oh!Oh!”
Mamma dice sempre che la vita è come una scatola di cioccolatini e che non sai mai quello che ti capita…
“A me oggi capita di volare… ed è bellissimo!”

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